Di seguito potete leggere la diretta testimonianza della nostra Angela dell'Apicoltura Pizzamiglio che produce miele biologico da anni a Verolanuova e come tutti gli apicoltori del nord italia si trova in grande difficoltà.
Buonasera Cristina
scusami, ma è un momento faticoso.
La stagione apistica quest'anno è andata veramente male, la produzione di tarassaco è inesistente, l'acacia ed il tiglio scarsissimi, il castagno lo smieleremo questa settimana e sarà pronto per fine mese, ma i melari sono leggeri, quindi poco miele pure li.
Al momento non possiamo fare sconti ai GAS sui mieli finora raccolti, perchè il prodotto è scarso quindi le spese di produzione incidono troppo.
Abbiamo spostato le api in montagna ed in collina per cercare produrre rododendro, millefiori alpino e miele di lavanda, quindi recuperare un po di produzione, ma visto il mal tempo temo che le api non potranno lavorare molto.
Valutate voi, molto liberamente, se vorrete nuovamente acquistare il mio prodotto.
Io sono un po’ demotivata....se non ci pensa il tempo a creare problemi, ci pensa l'uomo:
hanno autorizzato nuovamente quei neonicotinoidi, che erano sospesi, cambiando solamente nome al prodotto.
risultato noi abbiamo già trovato moria di api nella postazione di castagno in collina, ma ora iniziano a trattare il mais in tutta la bassa bresciana.....
Quindi stiamo a vedere cosa succederà
Grazie per ciò che fai, ti auguro buone vacanze di gioia
Salutoni
Angela Pizzamiglio
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Siamo vicini ad Angela e prendiamoci a cuore il problema diffondendo il più possibile queste informazioni sperando che chi ha il potere di decidere della vita e della morte delle api si renda conto dell'importante ruolo che queste hanno per l'ambiente.
Un'agricoltura senza pesticidi è possibile. Rapporto a cura di: Greenpeace dove è possibile trovare anche la versione integrale (in inglese) |
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